Progetto “Immagini di questo tempo”: come e perché partecipare

In questo difficile periodo legato all’emergenza sanitaria Covid-19, ho pensato di dare il mio contributo come psicologa psicoterapeuta attraverso questo progetto, che ho chiamato “immagini di questo tempo”. Ho scelto di utilizzare le immagini perchè credo fortemente nelle possibilità trasformative offerte dall’arte terapia e nel potere simbolico e comunicativo del mondo visuale.

L’idea è che sia necessaria in questa fase una forma di rielaborazione personale ma anche, ora e in futuro, una qualche forma di elaborazione collettiva di questo evento epocale che incide così profondamente sulle nostre vite, e che, inevitabilmente, lascerà una ferita di cui prendersi cura.

Per questo motivo il progetto è composto di due parti, una riguardante la dimensione collettiva ed una riguardante quella individuale, che si svolgeranno in parallelo; ciascuno potrà prendere parte ad una o entrambe.

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Un dipinto di Jim Holland, (senza titolo)

La prima parte, che ho intitolato “un collage corale“, prevede la raccolta di una serie di immagini legate al nostro vissuto personale di questo particolare momento storico; man mano verranno pubblicate una dopo l’altra, come in un grande collage collettivo fruibile da tutti sul web. Da una parte esse costituiranno una testimonianza per il futuro di ciò che stiamo vivendo ora, dall’altra offriranno a tutti noi una possibilità di confrontarci nel presente con l’immaginario dell’Altro, evidenziando assonanze, emozioni nascoste, differenze.

La seconda parte è riservata a chi intende invece intraprendere individualmente un piccolo percorso online ispirato all’arte terapia, partendo proprio dalle immagini che ha selezionato e avviando sulla base di esse una rielaborazione dei propri vissuti.

Ma vediamo nel dettaglio come prendere parte alle singole parti del progetto.

STRUMENTI COLLETTIVI: UN COLLAGE CORALE

Progetto di raccolta immagini: trova o crea un’immagine che rifletta il tuo vissuto personale, il tuo sentire, rispetto all’attuale pandemia in corso. Tante sono le emozioni che potrebbero trovare corrispondenza in un’immagine: tristezza, preoccupazione, speranza, incertezza sul futuro, bisogno di protezione… Nelle immagini possono rispecchiarsi allo stesso tempo le nostre risorse, attuali o potenziali: resilienza, forza, determinazione, empatia…

Puoi creare tu stesso l’immagine con le tecniche che preferisci oppure potrai scegliere un’immagine che ti ha colpito sul web, sui social, su un libro… Può trattarsi di una fotografia o di una rielaborazione fotografica, un’opera d’arte, un’illustrazione… In ogni caso non dovrà contenere testo (quindi no vignette, illustrazioni con scritte, meme…).

Quando avrai trovato la tua immagine potrai spedirla, se desideri partecipare, a questo indirizzo mail: flaminiamorescalchi@gmail.com, corredata dal tuo nome ed eventualmente dal nome dell’autore dell’immagine se quest’ultima non è stata creata da te (se non sai chi è l’autore scrivi “autore sconosciuto”). L’immagine dovrà essere in formato jpeg, non ad alta risoluzione. In aggiunta potrai allegare un breve testo di alcune righe per presentare gli aspetti che ti interessa sottolineare della tua immagine.

Le immagini verranno pubblicate man mano sulla pagina Facebook “Arte terapia e Psicoterapia espressiva”  sotto l’hashtag #immaginidiquestotempo e successivamente su questo blog, insieme eventualmente al testo breve e al tuo nominativo (se vuoi rimanere anonimo specificalo nella mail). La partecipazione al “collage corale” è completamente gratuita e non impegna in nessun modo a prendere parte alla sezione individuale del progetto.

Quello che si comporrà, col contributo di tutti quelli che vorranno, sarà una sorta di grande collage dell’immaginario collettivo visuale di questi difficili e strani tempi. Un collage disponibile allo sguardi di tutti, ognuno potrà rispecchiarsi in uno dei suoi frammenti oggi o in futuro.

RISORSE INDIVIDUALI: 3 INCONTRI ONLINE DI ARTE TERAPIA

Si tratta di un percorso breve aperto a tutti coloro che desiderano approfondire gli aspetti individuali del proprio vissuto e della propria esperienza della pandemia. Ansia, depressione, isolamento sociale, stress legato ai nuovi equilibri familiari e alla diversa gestione dei figli possono essere solo alcune delle sfide che ci troviamo ad affrontare nelle nostre case in quarantena o sul luogo di lavoro, per chi è chiamato ad esporsi in prima linea come nel caso degli operatori sanitari.

Questo percorso vuole essere innanzitutto uno spazio in cui dare voce a tutti questi vissuti, al di fuori per un attimo dalla routine quotidiana, dai ritmi imposti, dal continuo flusso di notizie. Lungi dal cercare una ricetta universale, cercheremo insieme di rendere possibile un percorso di elaborazione personale, partendo dalle risorse soggettive. Perché attraverso un’immagine? Perché essa ci da un accesso più immediato alle nostre emozioni ed una possibilità in più trovare prospettive nuove rispetto ai nostri percorsi abituali.

Ti chiedo, se desideri partecipare agli incontri individuali online, di trovare un’immagine, creata da te con le tecniche che preferisci o “trovata” sul web, sui social, su un libro… (Può trattarsi di una fotografia o una rielaborazione fotografica, un’opera d’arte, un’illustrazione; in ogni caso non dovrà contenere testo, quindi no vignette, illustrazioni con scritte, meme…). Partiremo da quella per esplorare insieme vissuti e prospettive, cercando di rielaborare gli aspetti che risultano soggettivamente più faticosi.

Gli incontri avverranno previa iscrizione su Skype, tramite videochiamata; è previsto un  contributo per chi intende partecipare a questa parte del progetto: sarà possibile effettuare i tre incontri al costo complessivo di 50€ in un’unica soluzione, oppure al costo di 20€ a incontro per chi desideri partecipare a incontri singoli.

Ho deciso di rendere il percorso interamente gratuito per gli operatori sanitari che desiderino questo tipo di supporto.

Per tutti, per avere info. e iscriversi mandare una mail a flaminiamorescalchi@gmail.com, specificando che si è è interessati al percorso individuale.

 

 

 

 

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